Focus #03 – La maternità

Per questo approfondimento abbiamo pensato di affrontare uno dei temi maggiormente trattati nel corso dei secoli nella storia dell’arte, nella letteratura e nella psicologia: la tematica della maternità. Da sempre oggetto di studio e interesse in quanto divinità creatrice e mistero della vita nell’universo, si fa riferimento all’iconografia della mamma con il suo bambino o della donna incinta per raffigurare la vita e l’amore profondo e imprescindibile. Dalle veneri paleolitiche alla tradizione pittorica legata al sacro e alle scene di maternità, il potere generativo e creativo della figura materna ha avuto una centralità all’interno dell’immaginario collettivo nei secoli.

Ma come viene raccontata la maternità nel contemporaneo? Come cambia il concetto di maternità se si prendono in considerazione i poteri negati, le trasformazioni, la percezione del corpo e la rappresentazione dello stesso?

Pauline Batista, “Implantation”, 2019
c-type print, 100 x 75 cm
Ed 1/3 + AP
€ 3.500

Ann Hirsch, “Dester”, 2017
pennarelli su velluto, 145 x 230 cm
unico
€ 7.300

Ivana Spinelli, “Global Sisters ( Disegno 2 serie n°23 )”, 2008 / 2. Serie
inchiostro su carta, cornice, 24 x 28 cm
€ 2.000

Yves Scherer, “Untitled (Kate)”, 2017
libro “Kate Moss by Mario Testino” – Taschen, legno, plexiglass
56 x 38 x 5 cm
unico
€ 5.000

Pauline Batista, “Scraper installation”, 2019
ceramica
€ 3.500

Gaia Fugazza, “Buddleja, frutti e ostaggi”, 2019
legno d’acero, cera d’api, pigmenti minerali, 110x 143 cm
unico
€ 7.300

Apparatus 22, ” The form is pregnant. The path finally begins to glow”, 2018
filo di ferro, gomma, dimensione variabile
unico
€ 3.500

Ivana Spinelli, “Gilania: sexy, or what?”, 2019
poster, 100 x 70 cm