Pauline Batista_Is Your System Optimized?

24.11.2019 > 11.01.2020

GALLLERIAPIU presenta la prima mostra personale in Italia di Pauline Batista (1988), artista brasiliana di base a Londra. La pratica di Batista esamina l’impulso di rendere trasparenti informazioni, corpi e “quantificazione del sé”. L’artista, attraverso installazioni che comprendono elementi di fotografia, scultura e frequenze sonore, dà accesso ad una rete di linguaggi che gli spettatori sono invitati a decodificare.

“Is Your System Optimized?” indaga i nostri corpi e le aree etiche grigie di una spinta sempre più crescente per migliorare le qualità e le capacità umane. La nostra cultura attuale promuove l’eccellenza e richiede le massime prestazioni dei nostri corpi e delle nostre menti. Aiutati dall’accelerazione dei progressi della tecnologia, noi come esseri umani, stiamo sempre più cercando l‘efficienza e la perfezione delle macchine. Questa auto-ottimizzazione è una risposta alla realtà sistemica, che ci spinge a mercificare noi stessi. La mercificazione è presente soprattutto nei corpi femminili, che fungono sempre più da incubatori per l’ottimizzazione umana. L’emergere del potenziamento umano richiede ancora la necessità di un ritorno al corpo, allontanandosi dalla capsula di Petri.

Per GALLLERIAPIU Batista presenta un nuovo corpus di lavori e ambienti, invita il pubblico a entrare e diventare esso stesso parte delle riflessioni in corso. Ispirata dalla sua ricerca in campo tecnologico sul CRISPR, che consente la modificazione genetica diretta degli embrioni, e sulla frequenza del Pink Noise, Batista esamina lo spazio tra tecnologia, intimità e pratica medica, giocando con idee di potenziamento usando oggetti tattili come sfere d’acqua e slime.

Nell’ installazione Optimization Station: please sit and do nothing, i corpi sono avvolti sia fisicamente sia sul piano percettivo sonoro da Pink Noise e toni binaurali. Lo spettatore entra nel vuoto e  sedendosi su una scultura in PVC creata per racchiudere i loro corpi, diventa il soggetto osservato, o meglio il paziente sulla sedia del medico. Una volta seduto, il Pink Noise induce un profondo stato di concentrazione e tranquillità, fornendo una colonna sonora che dà sollievo alle nostre vite frenetiche. La frequenza fornisce effettivamente una strategia fondamentale per facilitare la nostra ricerca del massimo potenziale umano. In questo progetto Batista cerca il potenziale di resistenza attraverso strategie di non-azione. Attraverso diversi aspetti dell’installazione e una nuova serie di opere fotografiche, l’artista indaga ciò che serve per essere ottimizzato e il futuro verso il quale ci stiamo dirigendo.

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Pauline Batista ( Rio de Janeiro, 1988) è un artista multimediale di base a Londra. La sua pratica oscilla tra la fotografia, scultura, installazione, film e ambienti sonori. Dopo aver conseguito una laurea in Relazioni internazionali presso la University of Southern California nel 2010, si forma a Londra nel 2017 con un MFA in Fine Arts alla Goldsmith University. Si specializza in fotografia sia presso UCLA (Los Angeles) e sotto la guida di importanti fotografi sia a Los Angeles che a Berlino. Tra le sue mostre personali e collettive, ha esposto presso: Houston Center for Photography, Houston, USA (2019), ATP Gallery London, UK (2019),  CADAF- Contemporary and Digital Art Fair, Lightbox, New York, USA (2019), University of Oxford, Oxford, UK (2018), The Koppel Project, Londra (2018), Clinic 2- London Design Festival, Londra, (2017) The Hive, Londra (2016) Embassy of Brazil, Londra, UK (2016), Westwerk, Hamburg, Germania(2016). Tra I programmi di residenza: Residency Unlimited (RU), New York, USA (2019),  ARTELES Residency, Haukijärvi, Finlandia (2019) and Alice Residency and Exhibition, The Old Waterworks, Southend-on-sea, UK (2017).

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