Gluklya in “Copresence” @ Manifesta 12 Palermo 2018
COPRESENCE @ Manifesta 12 Eventi collaterali
Un progetto di TAAK (Amsterdam) e NoMade (Roma) che propongono un approccio diverso al fenomeno della migrazione.
Luogo: TMO – Teatro Mediterraneo Occupato, Palermo
Eventi in programma durante il weekend dell’inaugurazione:
15 giugno
– Proiezione dei due video:
1. “Carnival of Oppressed Feelings” dell’artista Gluklya in collaborazione con TAAK
2. “Radio noMade in Arberia” del collettivo di artisti NoMade
– Artists talk moderata dal curatore Theo Tegelaers (TAAK)
– Installazione multimediale ‘Radio noMade in Arberia’ che verrà esposta nello spazio espositivo del Teatro Mediterraneo Occupato
16 giugno
– Proiezione dei due video
– Installazione multimediale “Radio noMade in Arberia”
17 giugno
– Workshop “Language of Fragility” con l’artista Gluklya
-Proiezione dei due video
– Installazione multimediale “Radio noMade in Arberia”
COPRESENCE
Il dibattito sulla migrazione è dominato principalmente da dati astratti, burocratici sistemi di integrazione e dal timore dei presunti effetti negativi. COPRESENCE propone un approccio diverso al fenomeno della migrazione e nuovi metodi per comprendere la complessità della transizione culturale attraverso l’arte. Il valore distintivo dell’arte sta nella sua capacità di visualizzare emozioni legate a situazioni complesse, ciò aiuta le persone a raggiungere una maggior consapevolezza verso i migranti stessi. Il progetto si basa sul dialogo tra due diverse opere artistiche e performative; che possono funzionare come casi di studio per migliorare la discussione interdisciplinare con gli attori locali culturali, scientifici e politici che lavorano sulla migrazione e sull’intercultura. Partendo dall’arte, COPRESENCE mira a creare uno spazio in cui condividere esperienze e riflessioni.
Carnival of the Oppressed Feelings
Sabato 28 ottobre 2017, il “Carnival of the Oppressed Feelings” ha riempito le strade di Amsterdam, unendo rifugiati, artisti, associazioni e chiunque fosse interessato. Con questa dimostrazione performativa, l’artista Gluklya (Natalia Pershina-Yakimanskaya), in collaborazione con TAAK, ha voluto rilasciare una dichiarazione di accoglienza verso i rifugiati, ma anche dare loro voce. I costumi, creati appositamente per il carnevale, esprimono le paure e le frustrazioni che i nuovi arrivati vivono in un paese straniero, mentre il carnevale stesso è un modo per esprimere queste emozioni.
Inoltre, il workshop “Language of Fragility” offre ai visitatori attraverso l’utilizzo del linguaggio e del disegno la possibilità di sperimentare il problema dell’incomunicabilità, molto diffuso tra i migranti.
Radio noMade in Arberia
Il film ‘Radio no Made in Arberia’, realizzato nel 2017 dal collettivo NoMade, è un’opera multimediale che indaga la cultura Arbereshe (Albanesi d’Italia) proponendo un percorso sensoriale tra i meandri della memoria collettiva.