Apparatus 22 in “Fremdkörper. Non—Normative Body and Voice Mapping” @ BOZAR (Bruxelles, BE)
‘Fremdkörper’ presenta diverse idee e prospettive sul corpo. Riunisce una selezione di pratiche artistiche e concetti, affermazioni e ripensamenti sulla non-normatività, alla luce degli attuali sviluppi politici che implicano un aumento del controllo sul corpo. Tenta tuttavia di prendere forma in una non-mappatura, avvicinando generi e origini piuttosto vaghi e allo stesso tempo sfuggendo alla loro etichettatura. Per tutta la durata della mostra e del programma pubblico, ci concentriamo su mutamenti e posizioni trascurate (non solo queer, femminista, altre non-binarie e trans-rappresentazioni). Li presentiamo in diverse modalità che spaziano da archivi, artefatti o opere d’arte e gesti effimeri rispondenti diverse domande.
‘Fremdkörper. Non—Normative Body and Voice Mapping’ è una mostra e un programma pubblico parte di ‘Somewhere in Between. Scene d’arte contemporanea in Europa’, BOZAR Centre for Fine Arts, Bruxelles
Opening 19.06 alle 19:00
Contribuiti di: Aline Bouvy, Apparatus 22, Bebe Books, Cave Club, Goeun Choi aka Chego, DIK Fagazine, Doireann O’Malley, feeelings, Jean-Samuel N’Sengi, JF. Pierets, Jurgen Ots, Karol Radziszewski, Marijke De Roover, Marie-Fleur Lefebvre, Mathias Prenen, Megan-Leigh Heilig, Mikołaj Sobczak e Nicholas Grafia, Sabrina Chou, Simone Gad, Ugo Woatzi tra gli altri
Co-curata da Romuald Demidenko e Hélène Jacques
in collaborazione con KASK Curatorial Studies, School of Arts di Gent